a cura di Roberto Gramiccia e Simone Oggionni
presentazione di Aldo Tortorella
Contributi di: Giuseppe Allegri, Claudio Bazzocchi, Manuele Bonaccorsi, Vittorio Bonanni, Irene Bregola, Giuseppe Bronzini, Alberto Burgio, Andrea Colasuonno, Paolo Ercolani, Mattia Gambilonghi, Nicola Genga, Matteo Giordano, Roberto Gramiccia, Alexander Höbel, Nando Mainardi, Francesco Marchianò, Marco Montelisciani, Davide Nota, Simone Oggionni, Daniela Palma, Giuseppe Prestipino, Michele Prospero, Matteo Pucciarelli, Tommaso Sasso, Francesco Sylos Labini, Aldo Tortorella, Lanfranco Turci.
Edizione: Bordeaux
Anno: 2017
Pagine: 276
La ginestra. Contributi per una nuova Sinistra è il titolo scelto per la raccolta di saggi uscita in questi giorni per i tipi di Bordeaux, saggi in parte inediti, in parte tratti dai tre numeri de La costituente, una rivista on line che in questi anni ha integrato Esse blog, allo scopo di fornire una piattaforma di elaborazione teorica che si arricchisse del contributo di prestigiosi intellettuali, di studiosi e di militanti di provenienza diversa, tutti ugualmente interessati alla rinascita di una Sinistra adeguata alla complessità dei tempi che viviamo.
Il titolo risponde alla volontà degli aderenti dell’Associazione, che ha prodotto la rivista, di richiamarsi a Giacomo Leopardi, in particolare ricordando la sua ultima poesia. Un testamento spirituale in cui il poeta di Recanati affida all’ ”umana compagnia” di fragili “tutti fra sé confederati”, il compito di portare il sollievo di una riscossa possibile da una condizione di afflizione che, oggi, non è solo il prodotto di una natura maligna ma di una passiva sottomissione al dispotismo del capitale imperiale.
L’umana compagnia confederata che Esse vuol contribuire a creare è quella di una Sinistra rigenerata, attrezzata anche sotto il profilo organizzativo, a combattere, prima di tutto culturalmente, una battaglia senza frontiere nei confronti del pensiero unico neoliberale. Sinistra, egemonia e controegemonia, Europa, partito sono i temi proposti affrontati da “liberi pensatori” che si sono associati, consapevoli dei propri limiti e di quelli della Sinistra, ma anche decisi a non arrendersi.
Contiamo sul contributo di tutti nel sostenere e promuovere questa nostra iniziativa, nell’organizzare presentazioni utili a creare l’occasione per un dibattito autentico che si apra a un campo esteso e plurale e nel diffondere un testo che non ha la pretesa di esaurire i temi sollevati, ma quella di creare occasioni di confronto e di aggregazione oltre i limiti di una comunicazione solo virtuale.
Ringraziamo i veri e propri “maestri” che si sono messi a nostra disposizione, a partire da Aldo Tortorella; così come la casa editrice Bordeaux che ha creato le condizioni per la realizzazione della nostra impresa. Chiediamo a tutti coloro che condividono la prospettiva della nostra “apertura alla complessità” di darci una mano nella misura del possibile. Grazie.
Sono nato nel 1984 a Treviglio, un centro operaio e contadino della bassa padana tra Bergamo e Milano. Ho imparato dalla mia famiglia il valore della giustizia e dell’eguaglianza, il senso del rispetto verso ciò che è di tutti. Ho respirato da qui quella tensione etica che mi ha costretto a fare politica. A scuola e all’Università ho imparato la grandezza della Storia e come essa si possa incarnare nella vita dei singoli, delle classi e dei movimenti di massa. A Genova nel luglio 2001 ho capito che la nostra generazione non poteva sottrarsi al compito di riscattare un futuro pignorato e messo in mora. Per questo, dopo aver ricoperto per anni l'incarico di portavoce nazionale dei Giovani Comunisti e avere fatto parte da indipendente della segreteria nazionale di Sel, ho accettato la sfida di Articolo 1 - Movimento democratico e progressista, per costruire un nuovo soggetto politico della Sinistra, convinto che l’organizzazione collettiva sia ancora lo strumento più adeguato per cambiare il mondo.
di: Emilio Russo,
di: Gianni Melilla,