“Usa, Gb e Francia attaccano la Siria”.
Alle 21 di New York (le 3 in Italia) il presidente Trump annuncia azioni mirate su siti legati a programmi di guerra chimica.
May: “Nessuna alternativa all’uso della forza”.
Ambasciatore di Mosca: “Conseguenze per Washington, Londra e Parigi”.
Nella follia generale che sembra prevalente in queste ore drammatiche, vale la pena svolgere un primo punto di riflessione e avanzare una proposta.
Appaiono completamente saltate tutte le organizzazioni sovranazionali, in primis l’ONU, ma anche la NATO e l’UE in un crollo della stessa trama di relazioni internazionali che fra enormi contraddizioni aveva comunque segnato la fase post-caduta del Muro di Berlino.
Una situazione che sembra assomigliare a quella della caduta della II Internazionale alla vigilia della Prima Guerra Mondiale.
La stessa Francia, evidentemente governata da una destra guerrafondaia, sta addirittura tradendo la stessa memoria del generale De Gaulle.
In Italia è necessario che si sviluppi immediatamente, con grande forza, una mobilitazione per la pace tendente ad evitare qualsiasi coinvolgimento del nostro Paese, compreso quello derivante dall’uso delle basi militari italiane da parte degli americani.
Il popolo italiano deve reclamare subito una forte azione da esercitarsi nella sola direzione possibile: quella della Pace. Mattarella nomini un Governo anche in questa prospettiva.
La Sinistra, Politica Estera, Politica Interna,
di: Luigi Iorio,
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La Sinistra, Politica Estera, Politica Interna,
di: Andrea Pisauro,